R&S Sud, 470 mln per progetti sperimentali

Dalle 10 del 10 settembre 2024, le imprese situate in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potranno accedere agli incentivi previsti dalla «Strategia nazionale di specializzazione intelligente», promossa dal ministero delle Imprese e del made in Italy.

Gli aiuti, destinati a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, riguardano le imprese di qualsiasi dimensione operanti nei settori industriale, agroindustriale, artigiano, dei servizi all’industria e della ricerca. I progetti ammessi devono prevedere un investimento compreso tra tre e 20 milioni. Le domande possono essere presentate anche in forma congiunta.

L’iniziativa rientra nel Fondo per la crescita sostenibile, con una dotazione complessiva di oltre 470 milioni, di cui 328 milioni destinati a finanziamenti agevolati e 145 milioni a contributi diretti alla spesa.

Come stabilito dal decreto direttoriale del 4 luglio 2024, le domande potevano essere precompilate dal 2 settembre scorso tramite lo sportello online di Mediocredito centrale, che gestisce la misura per conto del Ministero. Cassa depositi e prestiti e le banche finanziatrici convenzionate, aderenti all’Associazione bancaria italiana, collaborano alla gestione dell’intervento.

I progetti devono includere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, usando tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) come nanotecnologia, materiali avanzati, fotonica, micro/nanoelettronica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale.

Il contributo

I contributi a fondo perduto sono concessi per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto pari al 30% per le piccole imprese, al 25% per le medie imprese e al 15% per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di Pmi.

È prevista una maggiorazione del 10% per i progetti che prevedono partenariati con Pmi o quelli che prevedono condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato, in condizioni non esclusive e non discriminatorie.

I finanziamenti agevolati sono concessi da Cassa depositi e prestiti a valere sulle risorse del Fri, per una percentuale nominale delle spese e dei costi pari al 50 per cento.

In caso di accesso da parte delle Pmi alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10%, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40% delle spese e dei costi ammissibili. Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20% delle spese e dei costi ammissibili.

Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono ricevere una positiva valutazione creditizia da parte di una banca finanziatrice aderente alla convenzione tra Ministero, Associazione bancaria italiana e Cassa depositi e prestiti. L’elenco delle banche aderenti viene pubblicato sul sito della Cassa depositi e prestiti e viene tenuto costantemente aggiornato.

Distribuzione degli aiuti

La misura dei sostegni (erogati nella forma del contributo a fondo perduto) varia a seconda delle dimensioni dell’impresa. Per le piccole imprese, sono concessi per una percentuale massima delle spese e dei costi ammessi pari al 30 per cento; al 25 per cento per le medie imprese e al 15 per cento per le grandi imprese, escluse dalla definizione di Pmi. Non solo:

è prevista anche una maggiorazione del 10 per cento per i progetti che contemplano partenariati con le Pmi o condizioni per un’ampia diffusione dei risultati oppure l’accesso agli stessi a prezzo di mercato, in condizioni non esclusive e non discriminatorie.

I finanziamenti agevolati sono concessi ai beneficiari da Cassa depositi e prestiti a partire dalle risorse del Fri, per una percentuale nominale di spese e dei costi del 50 per cento. Per chi accede alla maggiorazione, il finanziamento scende al 40%.

Fonte: Il Sole 24 Ore, Norme & Tributi del 5 settembre 2024

Settore
Area Espositiva


Mappa
Contatti
Allegati
News correlate
Bandi collegati

Risposta

Lascia un commento - Inizia una nuova discussione

Copyright ® Telematica Italia S.r.l. 2024 - Tutti i diritti riservati