Il bando per lo sviluppo dell’offerta turistica, che metta a disposizione 109 milioni per le imprese, permette di ottenere incentivi a fondo perduto anche per il fotovoltaico. Sono ammissibili solo le imprese che svolgono attività da almeno tre anni.
Ogni piano di investimento deve individuare interventi che consentano di sviluppare l’offerta turistica sul territorio nazionale, anche attraverso azioni capaci di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, la digitalizzazione dell’ecosistema turistico, il rafforzamento delle filiere, il rispetto dei criteri Esg e la promozione del turismo sostenibile.
Questi interventi hanno l’obiettivo di migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto, incoraggiando investimenti in grado di accrescere la competitività e l’innovazione dell’imprenditorialità turistica. Tutti gli interventi devono essere avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazione e devono prevedere una spesa ammissibile fra un milione e 15 milioni.
Spese ammissibili e soglie
Per le sole Pmi sono ammissibili (articolo 18, regolamento Gber), anche le spese per consulenze connesse agli interventi, entro un limite del 4% dell’importo complessivo ammissibile per ciascun progetto. Le agevolazioni consistono in un contributo diretto alla spesa, con un’intensità massima pari al 30% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 4,5 milioni.
Nel caso in cui il contributo venga erogato in acconto, è necessario fornire garanzie adeguate – fideiussioni bancarie o assicurative – a copertura dell’importo anticipato. I contributi sono concessi solo ai progetti che superano una soglia minima di punteggio, entro i limiti delle risorse disponibili e in coerenza con il regolamento Gber. Eventuali controlli successivi possono comportare rettifiche o revoche dell’agevolazione concessa.
Sono previsti, inoltre, alcuni limiti specifici. Se il piano d’investimento riguarda un solo tipo di elemento edilizio (come definito dalla direttiva europea), l’intensità dell’aiuto si riduce al 25 per cento. Tale soglia scende ulteriormente al 15% nel caso in cui l’edificio sia già conforme alle normative europee in materia di efficienza energetica. Ma ci sono anche diverse maggiorazioni. Possono ottenere +20% le piccole imprese o le aggregazioni composte solo da piccole imprese; +10% le medie imprese; +15% se si è in presenza di un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio pari ad almeno il 40% in termini di energia primaria; +15% in caso di investimenti realizzati in zone assistite, ex articolo 107.3.a, Tfue;+5% per le zone assistite, ex articolo 107.3.c, Tfue.
Verde, digitale, accessibile
Fra le spese ammissibili, rientrano gli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici turistici. Sono, quindi, possibili opere come coibentazione, sostituzione dei serramenti, realizzazione di tetti verdi o pareti ventilate, sostituzione di vecchie caldaie con modelli più efficienti, installazione di giardini verticali o di pergotende bioclimatiche.
È ammissibile l’acquisto e l’installazione di impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, destinati a ridurre l’inquinamento e migliorare la sostenibilità ambientale. Rientrano in questa voce i pannelli fotovoltaici, gli impianti solari termici, le pompe di calore e i sistemi di accumulo.
Un capitolo importante è la digitalizzazione, per cui sono ammesse spese capaci di rendere gli edifici intelligenti come cablaggi interni, infrastrutture per la banda larga, automazione degli impianti, sistemi per la gestione dei consumi e colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Ammesso anche l’acquisto o lo sviluppo di software, brevetti, licenze, know-how e soluzioni digitali utili alla gestione dei processi aziendali e alla promozione del turismo sostenibile.
È, infine, finanziabile la costruzione o riqualificazione di impianti sportivi, centri congressi, strutture per eventi o wellness, per arricchire l’offerta turistica e migliorarne l’accessibilità, in particolare per le persone con disabilità o ridotta mobilità.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Norme e Tributi del 20 giugno 2025