Nuovi bandi dalle Regioni italiane per la gestione e la promozione del turismo, con una forte attenzione a innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle specificità locali.
Friuli Venezia Giulia
Con una dotazione finanziaria di 15 milioni, la Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato un bando per la realizzazione di progetti volti a rafforzare la competitività sostenibile e digitale del settore turistico.
Micro, piccole e medie imprese ricettive turistiche, attive sul territorio regionale, sono le beneficiarie. I progetti ammissibili rientrano nell’ambito dell’efficientamento energetico, risparmio delle risorse idriche, miglioramento in termini di accessibilità e fruibilità della struttura ricettiva, anche con interventi a favore della sostenibilità sociale, aumento del livello di digitalizzazione dei servizi e dei prodotti offerti alla clientela.
Il bando prevede un’intensità dell’aiuto pari al 50% della spesa ammissibile. La spesa minima ammissibile è di 30mila euro per le micro imprese, 45mila per le piccole e 60mila per le medie, mentre il contributo massimo richiedibile ammonta a 240mila euro. Il bando è operativo e le domande possono essere presentate, in via telematica, fino al 31 marzo.
Calabria
La Regione Calabria mira a promuovere la competitività delle Pmi, la transizione green e digital delle imprese del comparto, la valorizzazione di luoghi e tradizioni regionali. Micro, piccole e medie imprese calabresi sono le beneficiarie del bando che ha stanziato 50 milioni per la riqualificazione dell’offerta turistica regionale con due linee d’intervento.
Gli investimenti rientranti nella Linea 1 prevedono riqualificazione, ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione o realizzazione di nuove strutture ricettive alberghiere con una spesa compresa tra 250mila e 10 milioni. La Linea d’intervento 2 riguarda le strutture ricettive extra-alberghiere con investimenti compresi tra 50mila e 250mila.
Le domande potranno essere presentate dal 3 febbraio e verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’aiuto è concesso in conto capitale al 60% per le piccole imprese e 50% per le medie.
Umbria
La Regione Umbria ha stanziato 17,5 milioni per il bando a sostegno delle strutture ricettive per favorire lo sviluppo e la nascita di imprese regionali, con particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità tali da rendere il «Prodotto Umbria» omogeneo su tutto il territorio. Destinatarie dell’avviso sono le piccole e medie imprese titolari di strutture ricettive regolarmente autorizzate e ubicate in Umbria.
Sono ammissibili i progetti di investimento di importo non inferiore a 150mila euro, finalizzati all’innalzamento degli standard di qualità delle strutture ricettive esistenti e dei servizi connessi, all’ampliamento della ricettività, alla realizzazione di nuove strutture ricettive.
È possibile accedere ai contributi attraverso due modalità: in regime de minimis, con un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, o con incentivi per gli aiuti agli investimenti per le Pmi con un contributo calcolato sulle spese ammissibili pari al 20% per le piccole imprese e al 10% per le medie (percentuali incrementabili nelle aree svantaggiate). Le domande possono essere presentate fino al 28 febbraio e saranno valutate con una procedura a graduatoria.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Norme e Tributi del 9 gennaio 2025