Basilicata proiettata nel futuro: crescita su energia, agricoltura e turismo

Presidente della Regione Basilicata dal 2019, ex vicecomandante generale della Guardia di Finanza, maturità classica e quattro lauree: Vito Bardi è una figura di rilievo nel panorama politico italiano. La sua esperienza nella Guardia di Finanza e le sue quattro lauree testimoniano una solida formazione e una lunga carriera dedicata al servizio pubblico.

Nell'intervista con Telematica Italia, il presidente Bardi ha offerto una panoramica dettagliata della Basilicata dal punto di vista economico, imprenditoriale e sociale, evidenziando le sfide e le opportunità che caratterizzano la regione, sottolineando l'importanza delle agevolazioni per le imprese locali.

Bardi ha parlato delle misure di sostegno messe in atto dalla Regione Basilicata per incoraggiare la crescita e lo sviluppo delle imprese sul territorio. L'obiettivo è creare un ambiente favorevole all'innovazione e alla competitività, permettendo alle imprese di prosperare e contribuire allo sviluppo economico della regione.

Il presidente Bardi ha fornito una fotografia dettagliata della Basilicata, evidenziando i punti di forza e le aree di miglioramento, l'importanza di investire in infrastrutture, digitalizzazione e connettività ultra veloce per garantire che la regione rimanga competitiva e attrattiva per gli investimenti e ha espresso la sua visione per il futuro della Basilicata, con un forte focus sull'innovazione e sulla sostenibilità. Bardi si è soffermato sulla necessità di colmare il divario tra il Sud e il resto del Paese, sfruttando le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e altre iniziative europee.

Presidente Bardi, qual è lo stato di salute dal punto di vista economico della regione Basilicata?

“La Basilicata sta attraversando un periodo di profonda trasformazione economica, in linea con quanto accade a livello internazionale. Abbiamo visto una crescita significativa in settori chiave come l’energia, l’agricoltura e il turismo. Tuttavia, ci sono importanti sfide da affrontare, a cominciare dalla crisi che investe l’automotive, con riflessi sullo stabilimento Stellantis di Melfi e sull’indotto. È una crisi mondiale che va affrontata su vari livelli istituzionali e che ci impone di riflettere seriamente sul nostro futuro produttivo. È evidente che dobbiamo esplorare nuove strade e diversificare le nostre attività economiche, individuando alternative imprenditoriali che siano valide sia dal punto di vista competitivo che occupazionale. Dobbiamo puntare su settori innovativi e sostenibili, come l’aerospazio che già pone la Basilicata tra le regioni più dinamiche. Il nostro territorio ha tutte le potenzialità per attrarre investimenti importanti e per diventare un polo di eccellenza in nuovi ambiti produttivi. In definitiva, stiamo lavorando per creare un ambiente favorevole agli investimenti e per sostenere le nostre imprese locali”.

In un recente incontro con Confindustria Basilicata ha affermato che “dalla Regione arriva una risposta concreta alla richiesta del mondo produttivo lucano: sono pronti 24 bandi per finanziamenti pari a 285 milioni di euro nei primi 6 mesi del 2025”. Di cosa si tratta?

“Come noto, il nostro Governo ha a cuore il mondo produttivo ed è ben consapevole che è principalmente dal consolidamento e sviluppo del sistema imprenditoriale che possono nascere opportunità di lavoro e prospettive di futuro. Il pacchetto messo a punto dalla Giunta regionale va nella direzione di stimolare la competitività delle nostre imprese e riguardano diversi ambiti strategici. Un aspetto rilevante è il tentativo di ridurre il più possibile gli oneri a carico delle imprese beneficiarie attivando modalità di semplificazione anche in fase di rendicontazione. Il nostro impegno è di operare a supporto dell'iniziativa privata ed attrarre nuovi investimenti. Strategia questa più ampia, anche per contrastare e mitigare i processi di ristrutturazione industriale del settore automotive”.

Attualmente sono in essere diversi bandi emanati dalla Regione: i contributi per la cura e la gestione dei castagneti; il bando agricoltura che è stato prorogato; il cumulo Zes che prevede risparmi fino al 100% della spesa. Ce ne può parlare?

“Certamente. I contributi per la cura e la gestione dei castagneti sono fondamentali per preservare e valorizzare una risorsa naturale importante per la nostra regione. Il bando agricoltura, che è stato prorogato, offre supporto agli agricoltori per migliorare le loro tecniche produttive e per adottare pratiche più sostenibili. l cumulo Zes, invece, è uno strumento cruciale per attrarre investimenti: grazie a questo sistema, le imprese possono beneficiare di agevolazioni fiscali che coprono fino al 100% della spesa, rendendo la Basilicata una regione sempre più attrattiva”.

Quali sono secondo lei gli strumenti efficaci per promuovere lo sviluppo economico e sociale della Basilicata?

“Partirei dall’accesso ai finanziamenti agevolati per le imprese e le startup. Questo può aiutare a stimolare l’innovazione e la crescita. Importante è anche il supporto all’innovazione e alla digitalizzazione delle imprese, tarando la formazione professionale rivolta ai giovani in base alle indicazioni che arrivano dal mercato occupazionale. Inoltre, è fondamentale migliorare le infrastrutture intervenendo, come già stiamo facendo a partire dalla riqualificazione delle aree industriali, alle altre infrastrutture strategiche, alle reti digitali. Tutto è finalizzato a rendere la regione più attraente per gli investitori. In questo scenario ritengo che la collaborazione tra pubblico e privato sia essenziale per raggiungere l’obiettivo”.

Telematica Italia sostiene le imprese nell’ambito della finanza agevolata attraverso la quale le imprese hanno la possibilità di sviluppare nuovi progetti. Cosa ne pensa di questo settore?

“La finanza agevolata è uno strumento strategico per sostenere le imprese, soprattutto in una regione come la Basilicata, dove il tessuto produttivo è composto in gran parte da piccole imprese. Fondamentale supportare le realtà imprenditoriali  come è nella mission di Telematica Italia per semplificare l’accesso a queste opportunità, guidando le imprese sia sul piano amministrativo e procedurale che nell'innovazione”.

Come sta lavorando la Regione per semplificare le procedure burocratiche legate alla richiesta di finanziamenti agevolati?

“Abbiamo introdotto piattaforme digitali per la presentazione delle domande e stiamo formando il personale per offrire un supporto più efficiente alle imprese. La semplificazione burocratica è una delle nostre priorità per garantire che i finanziamenti arrivino rapidamente alle imprese”.

Quali strategie sono in atto per garantire che anche le piccole imprese e le startup possano accedere ai finanziamenti agevolati?

“Abbiamo sviluppato programmi specifici per le piccole imprese e le startup, con bandi dedicati e criteri di accesso semplificati. Inoltre, offriamo servizi di consulenza e supporto per aiutare queste realtà a preparare le loro domande di finanziamento. Vogliamo assicurarci che tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, abbiano le stesse opportunità di crescita”.

Qual è il suo messaggio alle imprese della Basilicata che non hanno ancora sfruttato le opportunità offerte dalla finanza agevolata?

“Il mio messaggio è semplice: non perdete questa opportunità. La finanza agevolata può fare la differenza per il futuro della vostra impresa. Vi invito a informarvi sui bandi disponibili e a contattare i nostri uffici per ricevere supporto. La Regione è al vostro fianco per aiutarvi a crescere e a prosperare”.

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