Sostenere gli investimenti utili alla riqualificazione e al miglioramento della ricettività e dei servizi offerti presso le strutture ricettive è l’obiettivo della Regione Umbria, tramite la società per lo sviluppo economico Sviluppumbria e la finanziaria Gepafin. Il fine è quello di favorire lo sviluppo di imprese aventi sede sull’intero territorio regionale, con particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità. Telematica Italia supporta le imprese che desiderano migliorare le proprie strutture per offrire servizi di qualità superiore ai turisti.
Samanta Ferone, specialista di finanza agevolata di Telematica Italia , spiega le opportunità attuali esistenti per le imprese ricettive e turistiche in Umbria.
Samanta Ferone, può presentarci e spiegare i bandi attualmente attivi in Umbria per agevolazioni nel settore delle strutture ricettive e turistiche?
“Sono due i bandi attivi in Umbria dal 29 ottobre 2024 con scadenza al 28 febbraio 2025 che prevedono sia significative agevolazioni per ristrutturare, riqualificare, ampliare strutture ricettive e turistiche, sia migliorare la ricettività e i servizi offerti. Rappresentano entrambi un’occasione da non perdere, in quanto la Regione Umbria ha stanziato un totale di 25milioni di euro per il bando ‘Fondo prestiti turismo 2024’ e per il bando ‘Sostegno investimenti imprese ricettive’”.
Può parlarci nel dettaglio del bando “Fondo prestiti turismo 2024”? Chi sono i destinatari?
“Certamente, questo bando è rivolto a tutte le strutture alberghiere: come per esempio hotel, villaggi turistici, case e appartamenti vacanze, affittacamere, B&B, campeggi, rifugi escursionistici, residenze d’epoca che desiderano realizzare la ristrutturazione di immobili”.
Cosa è possibile realizzare con questi contributi pubblici?
“Per esempio è possibile incrementare il numero dei posti letto, acquistare nuovi arredi, introdurre o riqualificare palestre, piscine, spa, aree giochi, rimesse per bici e anche innalzare lo standard qualitativo dei servizi come per esempio lo sviluppo dei siti web multilingua, siti web per l’e-commerce e l’acquisto di dotazioni informatiche”.
A quanto ammonta il finanziamento di questo bando?
“Il contributo a sostegno di questi investimenti consiste in un finanziamento agevolato sul 60% della spesa ad un tasso interesse fisso annuo dell’1%. A conclusione del progetto, verrà restituito un contributo a fondo perduto fino al 50% del finanziamento concesso. Poniamo ad esempio un costo progetto di euro 100.000,00 e un finanziamento agevolato di euro 60.000,00 (60%); a fine progetto, verrà restituito un contributo a fondo perduto fino a euro 30.000,00 (50%)”.
E invece, cosa ci dice a proposito del bando “Sostegno investimenti imprese ricettive”?
“Questo bando presenta le stesse finalità dell’altra misura agevolativa appena descritta, in quanto si rivolge agli stessi destinatari e finanzia le medesime spese”.
Quali sono le differenze con l’altro bando “Fondo prestiti turismo 2024”?
“La differenza sostanziale con il “Fondo prestiti turismo” è che tale bando ha una dotazione finanziaria più ampia, che arriva fino a 17.500.000 milioni di euro e l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 50% della spesa totale ammissibile; inoltre, l’investimento minimo non può essere inferiore a 150mila euro. Dunque, sicuramente le imprese che stanno pianificando un progetto più rilevante saranno orientate a scegliere la misura “Sostegno investimenti imprese ricettive”.
In che modo Telematica Italia supporta le imprese per ottenere le agevolazioni?
“Telematica Italia è pronta a offrire la propria expertise per supportare le imprese nella stesura e nella presentazione di progetti di alta qualità, massimizzando così le possibilità di ottenere l’agevolazione attraverso la consulenza personalizzata. Nel dettaglio, fornisce l’analisi della fattibilità del progetto, l’elaborazione e la redazione del progetto tecnico ed economico, supporta le imprese nella compilazione della domanda e monitora l’iter della pratica e nella rendicontazione delle spese fino all’erogazione finale delle agevolazioni concesse”.