La Regione Sardegna ha pubblicato un bando per la concessione di contributi destinati a imprenditori agricoli, singoli o associati, e ai loro coadiuvanti familiari.
Sono esclusi dal sostegno gli imprenditori che operano esclusivamente nei settori della selvicoltura e dell’acquacoltura. I richiedenti devono essere iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio per il settore agricolo, risultare registrati nell’Anagrafe delle aziende agricole e disporre di un fascicolo aziendale aggiornato presso il SIAN.
Il bando mira a finanziare investimenti per la diversificazione delle attività aziendali al fine di aumentare il reddito delle famiglie agricole, migliorare l’attrattività delle aree rurali e contrastare lo spopolamento. Tra le attività ammissibili figurano agriturismo, agricoltura sociale, attività educative e didattiche, oltre a iniziative turistico-ricreative che valorizzino le tradizioni rurali e le risorse naturali del territorio. Non sono ammissibili interventi con una spesa inferiore a 15.000 euro o investimenti già completati al momento della domanda. Gli interventi devono essere realizzati nelle aree rurali classificate B, C e D della Sardegna.
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, coprendo il 50% delle spese ammissibili, che può salire al 60% previa approvazione di un procedimento in corso presso il MASAF e la Commissione UE. L’importo massimo del contributo è fissato a 200.000 euro.
Le domande di sostegno possono essere presentate attraverso il portale informativo ARGEA/SIAN in due finestre temporali: la prima dal 1° luglio al 30 settembre 2025, e la seconda dal 1° settembre al 30 dicembre 2026.