Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il Fondo a sostegno della transizione industriale, sostiene con contributi a fondo perduto gli investimenti con importo non inferiore a 3.000.000 euro e non superiore a 20.000.000 euro volti a:
- Titolo II del d.d. 23 dicembre 2024 - Le agevolazioni possono essere concesse a fronte di investimenti finalizzati all’introduzione, nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento:
- di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica che comportino un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa;
- di un cambiamento fondamentale del processo di produzione attivo nell’unità produttiva oggetto di intervento, volto a conseguire un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa.
- Titolo II del d.d. 23 dicembre 2024 - Le agevolazioni possono essere concesse a fronte della realizzazione, nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento, di investimenti volti a perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:
- riduzione della quantità di acqua impiegata nel processo produttivo;
- riduzione della quantità di materie prime e semilavorati impiegati nel processo produttivo, ad eccezione dell’energia;
- riduzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Possono beneficiare degli interventi del Fondo le imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale che, nell'unità produttiva oggetto dell'intervento, svolgono un’attività rientrante nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007. Tali imprese non devono essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come previsto dal Regolamento GBER.
La domanda di sostegno deve essere presentata in via elettronica, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nella competente sezione del sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it), a partire dalle 12.00 del 5 febbraio 2025 e fino alle 12.00 dell'8 aprile 2025.