La Regione Umbria sostiene gli investimenti destinati alla riqualificazione e miglioramento della ricettività e dei relativi servizi offerti.
Possono beneficiare del sostegno le piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio e attive alla data di presentazione della domanda con uno dei Codici Ateco della Sezione 55 (Ateco 2007), titolari di strutture ricettive regolarmente autorizzate le cui unità locali oggetto di intervento sono ubicate in Umbria.
Le tipologie ricettive ammissibili a contributo sono le seguenti:
- alberghiere e identificate dal corrispondente Codice Ateco:
- extralberghiere e identificate dal corrispondente Codice Ateco:
- all’aria aperta e identificate dal corrispondente Codice Ateco:
- residenze d’epoca (in forma imprenditoriale) e identificate dal corrispondente Codice Ateco.
Sono ammisisbili anche le piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio alla data di presentazione della domanda che intendono realizzare strutture ricettive da classificare nelle tipologie ricettive di cui alle lett. a), b), c) e d) del punto precedente, in unità locali ubicate in Umbria.
Sono finanziati progetti di investimento che presentano spese ammissibili per un
importo non inferiore a 150.000 euro finalizzate a:
- all’innalzamento degli standard di qualità delle strutture ricettive esistenti e dei servizi connessi;
- all’ampliamento della ricettività con incremento del numero dei posti letto, da realizzarsi mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni)
- alla realizzazione di nuove strutture ricettive mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni).
I progetti devono essere cantierabili alla data di presentazione della domanda.
Sono concessi contributi a fondo perduto (in conto capitale), per ciascuna unità locale classificata o da classificare nelle tipologie ricettive meglio sopra definite, secondo le seguenti modalità alternative:
- ai sensi del Reg. (UE) n. 2023/2831 “aiuti de minimis”, pari al 50% della spesa ammissibile e comunque nei limiti fissati dal Regolamento per l’impresa unica (300.000 euro);
- ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 GBER, calcolato nel seguente modo:
- 20% delle spese ritenute ammissibili nel caso di piccole imprese;
- 10% delle spese ritenute ammissibili nel caso delle medie imprese;
- le intensità di aiuto di cui sopra possono essere incrementate di 15 punti percentuali, nelle aree della Regione Umbria ammissibili agli aiuti a finalità regionale;
- il contributo massimo ammonta a 1.000.000 euro.
Le domande di sostegno devono essere presentate dalle ore 16:00 del 29 ottobre 2024 fino alle ore 12:00 del 28 febbraio 2025 tramite lo sportello online all'indirizzo https://bandi.sviluppumbria.it.