La Regione Lazio ha approvato un avviso pubblico che prevede uno stanziamento di 600.000 euro, destinato ad aiutare le vittime del reato di usura a reinserirsi in un'economia legale. Questa iniziativa rientra nelle azioni previste dalla legge regionale 14/2015 e rappresenta un segno tangibile dell’impegno della Regione nella lotta contro l’usura e nell’assistenza alle vittime.
I destinatari dei contributi sono le Associazioni e Fondazioni antiusura riconosciute, operanti sul territorio regionale e iscritte nell'elenco regionale dei Confidi e delle Associazioni antiusura. Possono beneficiare delle garanzie sui prestiti fornite da tali Associazioni e Fondazioni i soggetti vittime di usura ed estorsione, o potenziali vittime.
L’importo complessivo stanziato è ripartito tra le Associazioni e le Fondazioni che ne facciano richiesta, come di seguito indicato:
- 200.000 euro come premialità, in parti uguali, tra coloro che nell’anno precedente abbiano concesso il maggior numero di garanzie sia con fondi regionali che con i fondi ministeriali, fino alla totale concorrenza del contributo finora elargito;
- la restante somma di 400.000 euro tra la totalità di tutti i destinatari individuati dall’Avviso pubblico di cui all’art. 16 della L.r. 14/2015. A seguito dell’ammissione a contributo l’erogazione dello stesso è condizionata, a pena di decadenza, alla sottoscrizione di apposita convenzione con la Regione.
Le organizzazioni interessate a ricevere i fondi dovranno presentare apposita istanza entro le ore 14:00 del 16 ottobre 2024.