La Regione Umbria sostiene le imprese che realizzino, o che abbiano realizzato a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nell’Area del Cratere Sismico, nella propria sede e/o sede operativa purché alla data di presentazione della domanda siano costituite e iscritte al Registro delle Imprese ovvero, siano Titolari di Partita IVA o se straniere siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza. Al fine della verifica del requisito di territorialità rileva il luogo nel quale si svolge l’attività produttiva o di erogazione di servizi relativa al Progetto presentato (“Sede Operativa”).
I Comuni rientranti nell’“Area del Cratere Sismico” sono: Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera, Spoleto. Fra questi rientra nelle “Zone Assistite”: Spoleto.
Sono sostenuti nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all'ampliamento di unità produttive esistenti. Le Spese Ammissibili devono riferirsi all'acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immateriali nella misura necessaria alla realizzazione del Progetto di investimento presentato. Inoltre, per le sole PMI, sono ammesse spese relative all'acquisizione di servizi di consulenza connessi al Progetto di investimento presentato. Sono ammissibili i progetti di investimento che presentano spese ammissibili non inferiori a 20.000 euro. Il contributo nel suo ammontare massimo sarà determinato su un importo di spese Ammissibili non superiore a 1.500.000 euro anche a fronte di un Progetto di investimento di importo maggiore.
Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal giorno successivo al 24 agosto 2016 in caso il Richiedente scelga il Regime De Minimis, mentre in caso scelga il Regime di Esenzione, sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di sostegno.
E' concesso un contributo a fondo perduto in percentuale delle spese ammesse (intensità dell’Aiuto), così definito:
- in caso di applicazione del Regime De Minimis l’intensità di aiuto è pari al 50% delle Spese Ammissibili entro il limite massimo di contributo previsto dal Regolamento de minimis applicabile al Richiedente;
- in caso di applicazione dei Regolamenti di Esenzione l’intensità di aiuto è articolata in relazione al settore di attività, alla tipologia di Spese Ammissibili, alle dimensioni dell’impresa e alla localizzazione dell’investimento, così sintetizzate:
- 40% delle spese ammisisbili per micro, piccole e medie imprese, 0% delle spese ammisisbili per le grandi imprese;
- le intensità di aiuto sopra indicate sono incrementate al 60% in caso di progetti presentati da giovani agricoltori o agricoltori insediati da almeno 5 anni (art. 14, par 13 Reg. 702/2014) e all’80% nel caso in cui gli investimenti sono caratterizzati come misure preventive dei danni da calamità naturali (caratteristiche antisismiche);
- per le imprese operanti nel settore pesca e acquacoltura, per gli investimenti materiali e immateriali e per le consulenze 50% delle spese ammisisbili per micro, piccole e medie imprese, 0% delle spese ammisisbili per le grandi imprese;
- per le imprese operanti negli altri settori
- per gli investimenti materiali e immateriali nelle zone assistite (art. 14, Reg. 651/2014 “RGE”) 30% delle spese ammisisbili per micro, piccole imprese, 20% delle spese ammesse per le medie imprese, 10% delle spese ammisisbili per le grandi imprese;
- per gli investimenti materiali e immateriali in tutti gli altri Comuni del Cratere (art. 17, Reg. 651/2014 “RGE”) 20% delle spese ammisisbili per micro, piccole imprese, 10% delle spese ammesse per le medie imprese, 0% delle spese ammisisbili per le grandi imprese;
- per le consulenze, senza differenziazioni territoriali (art. 18, Reg. 651/2014 “RGE”), 50% delle spese ammisisbili per micro, piccole e medie imprese, 0% delle spese ammisisbili per le grandi imprese.
La domanda di sostegno deve essere presentata a partire dal 3 ottobre 2024 ed entro il 30 novembre 2024, tramite PEC dall’indirizzo usr.bandiegare@pec.regione.umbria.it.