La Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il bando per promuovere le attività di acquacoltura sostenibile, per rafforzare la competitività della produzione acquicola e garantire nel contempo che le attività siano sostenibili nel lungo termine dal punto di vista ambientale.
Sono previsti aiuti alle MPMI di acquacoltura e le domande sono presentabili dalle ore 12:00 del 19 giugno, alle ore alle 12:00 del 5 agosto 2024. L’impresa acquicola deve risultare tale dal certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio. Le imprese che fanno il loro primo ingresso nel settore acquicolo (da meno di 12 mesi alla data di presentazione dell’istanza) dovranno essere in possesso di partita IVA, ma potranno produrre il suddetto certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio quali imprese acquicole successivamente all’inserimento in graduatoria in posizione utile al finanziamento. Il suddetto certificato rimane elemento essenziale per l’erogazione dell’aiuto ivi compreso l’eventuale anticipo.
L’aliquota massima del contributo pubblico erogato ai beneficiari, è pari al 60% della spesa totale ammissibile al beneficio. Possono inoltre essere applicate le aliquote massime specifiche di intensità di aiuto riportate di seguito:
- Operazioni che soddisfano tutti i criteri seguenti: interesse collettivo; beneficiario collettivo; elementi innovativi oppure pubblico accesso garantito ai loro risultati: 100% spesa ammessa;
- Operazioni attuate da organizzazioni di produttori, associazioni di organizzazioni di produttori o organizzazioni interprofessionali: 75% spesa ammessa;
- Operazioni attuate da organizzazioni di pescatori o altri beneficiari collettivi: 60% spesa ammessa.