Parte il 3 novembre 2022 il nuovo incentivo promosso dal Ministero della Cultura “Transizione digitale organismi culturali e creativi”, che prevede contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit che operano nei settori creativo e culturale.
Gli ambiti di attività sono: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
La misura favorisce l’innovazione e la digitalizzazione di tali soggetti beneficiari, mettendo a disposizione una dotazione finanziaria di 110 milioni di euro prevista dal PNRR.
Gli interventi finanziabili sono:
- la creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online capaci di interagire molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative;
- la circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero (ad es. sviluppo e ideazione di formati per lo streaming, dal vivo e non);
- la realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione) volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e/o sociale, salvaguardando adeguatamente la tutela della proprietà intellettuale;
- la digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione trasfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea;
- l’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a 75.000 euro.
Le domande possono essere presentate dal 3 novembre 2022 alle ore 12:00 e sino alle ore 18.00 del giorno 1° febbraio 2023 per via telematica tramite il sito di Invitalia.