Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato il decreto che istituisce la misura “2025 Nazionale Competenze Specialistiche”, un nuovo intervento finalizzato a rafforzare le capacità professionali e manageriali delle piccole e medie imprese italiane, sostenendo la formazione del personale nelle aree strategiche della transizione verde e digitale. L’obiettivo è potenziare le competenze necessarie per accompagnare le imprese nei processi di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e digitalizzazione, creando sinergie tra il sistema produttivo e quello della conoscenza.
La misura dispone di una dotazione complessiva di 50 milioni di euro, finanziata nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-2027. Una quota pari al 40% delle risorse è riservata alle imprese delle filiere automotive, moda, tessile e arredamento, settori centrali per la manifattura italiana e particolarmente coinvolti nelle sfide della doppia transizione ecologica e digitale.
Destinatarie dell’intervento sono le PMI regolarmente iscritte al Registro delle imprese, in regola con gli obblighi contributivi e con i requisiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato. I progetti formativi dovranno essere realizzati presso unità produttive ubicate nelle regioni meno sviluppate – Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – e finalizzati a sviluppare o consolidare le competenze del personale su tecnologie abilitanti, digitalizzazione dei processi, sostenibilità ambientale e innovazione.
Gli interventi potranno riguardare percorsi di formazione per i dipendenti con costi compresi tra 10.000 e 60.000 euro per singola impresa, da erogare attraverso soggetti qualificati e indipendenti con comprovata esperienza nei settori della specializzazione intelligente, della transizione verde o digitale. I programmi dovranno essere avviati entro sei mesi dalla concessione del contributo e conclusi entro dodici mesi, prorogabili di ulteriori sei.
L’incentivo consiste in un contributo diretto alla spesa pari al 50% dei costi ammissibili, con una maggiorazione del 20% per micro e piccole imprese e del 10% per le medie imprese nel caso di progetti integrati che coinvolgano più regioni.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma dedicata, gestita dal soggetto individuato dal Ministero.
La selezione avverrà tramite graduatoria nazionale basata su criteri di merito che terranno conto della qualità del progetto, del numero di lavoratori coinvolti, dell’appartenenza a filiere produttive strategiche e dell’eventuale possesso della certificazione di parità di genere o del rating di legalità.