Acquacoltura: presto indennizzi per eventi imprevisti

Il Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare pubblica i criteri per la presentazione delle istanze e l'ottenimento delle compensazioni a causa di danni subiti alle micro, piccole e medie imprese del settore acquicolo per eventi imprevisti di tipo ambientale, climatico o di salute pubblica.

Sono ritenuti ammissibili a contributo le operazioni che prevedono l’attuazione di misure compensative volte a coprire le perdite a seguito di sospensione temporanea delle attività a causa di una moralità di massa eccezionale dovuta a fenomeni naturali a forte variabilità (es: eccezionale innalzamento delle temperature dell’acqua).

L'operazione prevede compensazioni ai molluschicoltori per la sospensione temporanea delle loro attività a causa di una mortalità di massa eccezionale, se la perdita dovuta alla sospensione dell’attività supera il 30% del fatturato annuo dell’impresa interessata, calcolato sulla base del fatturato medio di tale impresa nei tre anni civili che precedono l’anno in cui le attività sono state sospese.

Gli aiuti sono concessi sotto forma di sovvenzione diretta.

L’aliquota massima specifica di intensità di aiuto per l’operazione 31 è pari al 100% della spesa ammissibile.

La compensazione massima ammissibili da erogare agli aventi diritto è pari al 30% del valore della perdita di fatturato dovuta alla sospensione dell’attività calcolato sulla base del fatturato medio di tale impresa relativo agli anni 2021,2022 e 2023 che precedono l’anno 2024 in cui le attività sono state sospese.

L’istanza deve essere inoltrate, a mezzo PEC all’indirizzo aoo.pemac@pec.masaf.gov.it  entro le 12:00 del sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Si attende la pubblicazione del comunicato.

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