Al via contributi per settore alberghiero ed extralberghiero

La Regione Sicilia ha pubblicato il bando con cui incentiva gli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta ricettiva, stimolando il comparto alberghiero ed extraalberghiero verso un miglioramento complessivo degli standard ricettivi: domande dalle ore 12:00 del 15 luglio 2025 e sino alle ore 17:00 del 15 ottobre 2025.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni, iscritte nel Registro delle Imprese, ancorché inattive o di nuova costituzione, in possesso, alla data di presentazione della domanda, di uno dei codici ATECO 2025 prevalenti55.10.00, 55.20.10, 55.20.20, 55.20.41 55.20.42, 55.30.01, 55.30.02 (con esclusione degli alloggi glamping), 55.30.03 e di documentazione idonea attestante la capacità dell’intera copertura finanziaria dell’iniziativa, inclusa l’IVA, al netto del contribuito richiesto.

Le agevolazioni riguardano interventi di ristrutturazione, ampliamento o riattivazione delle strutture esistenti oppure la realizzazione di nuove attività attraverso il recupero o la riconversione di immobili.

Gli investimenti non potranno determinare un incremento di cubatura superiore rispetto a quanto previsto dalle normative e regolamenti edilizi vigenti e comunque senza consumo di nuovo suolo e devono essere riferiti a unità produttive ubicate nel territorio della Regione Siciliana.

Saranno ammissibili le spese sostenute dalla data di presentazione della domanda riferite principalmente a:

  • acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere, demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione;
  • acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varieaccessori e materiali di prima dotazione.

Il contributo a fondo perduto è concesso per un importo minimo pari a 50.000 euro ed entro il limite massimo di 3.500.000 euro per domanda di finanziamento.

Per progetti in regime di aiuto de minimis, l'intensità di aiuto concedibile è nella misura massima dell'80% delle spese ammissibili; per progetti in regime di aiuto in esenzione, l'intensità massima di aiuto concedibile è: fino al 60% per le micro imprese e piccole imprese; fino al 50% per le medie imprese; fino al 40% per le grandi imprese.

La domanda di agevolazione deve essere presentata all’Irfis esclusivamente attraverso la piattaforma informatica

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