Nelle more del perfezionamento del nuovo decreto che disciplinerà il credito d’imposta per la distribuzione cinematografica e audiovisiva di cui all’art. 16, l. n. 220/2016 ed a seguito delle richieste degli operatori del settore, la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo comunica che a partire dal 9 giugno 2025 sarà possibile presentare – tramite la piattaforma DGCOL – le domande di credito d’imposta relative alle linee di intervento
- TAX CREDIT DISTRIBUZIONE NAZIONALE (TCDN)
- TAX CREDIT DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE (TCDIF)
in relazione alle opere la cui distribuzione nazionale in sala cinematografica è avvenuta entro il 31 dicembre 2024 ed alle opere la cui distribuzione internazionale è avvenuta entro il 31 dicembre 2024.
Il credito d’imposta è calcolato come segue:
- l’aliquota applicata è pari:
- al 50% in caso di prima proiezione in sala nel periodo compreso fra il 16 novembre 2023 e il 31 dicembre 2023;
- al 50%, elevata al 60% per i film difficili di seguito elencati, in caso di prima proiezione in sala nei periodi compresi tra il 1° gennaio 2024 e il 17 maggio 2024 e tra il 14 settembre 2024 ed il 31 dicembre 2024:
- documentari, opere prime, opere seconde, opere di giovani autori, cortometraggi di durata inferiore o uguale a 20 minuti, aventi un costo di produzione inferiore a 3.500.000 euro, ridotto a 1.000.000 euro per i documentari e a 200.000 euro per i cortometraggi;
- opere di animazione che siano state dichiarate non in grado di attrarre risorse finanziarie significative dal settore privato;
- film che abbiano ottenuto i contributi selettivi di cui all’art. 26 l. n. 220/2016 e che siano stati dichiarati non in grado di attrarre risorse finanziarie significative dal settore privato;
- film che abbiano un costo di produzione inferiore a euro 3.500.000 e che siano stati dichiarati, dagli esperti di cui all’articolo 26, comma 2, della legge n. 220 del 2016, non in grado di attrarre risorse finanziarie significative dal settore privato;
- film che siano stati distribuiti in meno del 20% degli schermi attivi e che siano stati dichiarati, dagli esperti non in grado di attrarre risorse finanziarie significative dal settore privato;
- all’80% per i film difficili dal punto di vista commerciale, individuati nei film con prima proiezione in sala nel periodo compreso tra il 18 maggio 2024 ed il 13 settembre 2024;
- il limite massimo di credito d’imposta spettante per opera oggetto di distribuzione nazionale è pari 1.000.000 euro.
Si specifica che la presentazione delle richieste non costituisce titolo per il riconoscimento del credito d’imposta. Detto credito potrà essere autorizzato subordinatamente e non prima del perfezionamento del nuovo decreto che disciplinerà i crediti d’imposta in oggetto.