La Regione Campania prosegue il suo impegno per il supporto alla gestione dei beni confiscati, concedendo un sostegno per interventi di valorizzazione delle attività di riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata presenti sul territorio regionale che incidono sul tessuto culturale, sociale ed economico della comunità in termini di partecipazione attiva, promozione della legalità, conoscenza e diffusione della tematica dei beni confiscati.
Possono partecipare i soggetti che hanno ricevuto in concessione un bene confiscato.
Gli enti territoriali possono amministrare direttamente il bene o, sulla base di apposita convenzione, assegnarlo in concessione, a titolo gratuito e nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, a comunità, anche giovanili, ad enti, ad associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, ad organizzazioni di volontariato, a cooperative sociali o a comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, nonché alle associazioni di protezione ambientale, ad altre tipologie di cooperative purché a mutualità prevalente, fermo restando il requisito della mancanza dello scopo di lucro, e agli operatori dell'agricoltura sociale riconosciuti ai sensi delle disposizioni vigenti nonché agli Enti parco nazionali e regionali.
Il contributo è concesso nella misura del 100% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 25.000 euro per gli interventi candidati sia in forma singola che in forma associata.
Le proposte progettuali devono pervenire esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo beniconfiscati@pec.regione.campania.it entro le ore 23:59 del 5 maggio 2025.