A partire dal 25 marzo 2025, SIMEST introduce un nuovo strumento chiamato “Competitività delle filiere e delle imprese italiane in America centrale e meridionale”. Questo strumento è riservato alle imprese italiane, incluse quelle non esportatrici, che desiderano investire in questa regione, nonché alle aziende esportatrici già presenti e alle imprese della loro filiera. Sono disponibili 200 milioni di euro e premialità specifiche per incentivare tali investimenti.

Inoltre, vengono rinnovati i prodotti esistenti dell'offerta, tra cui "Inserimento mercati", "Certificazioni e consulenze", "Fiere ed Eventi", "E-commerce" e "Temporary Manager". Questi prodotti ora comprendono nuove spese finanziabili per le aziende impegnate in progetti focalizzati su America centrale e meridionale, supportando investimenti per il rafforzamento patrimoniale, l'incremento del capitale sociale e la formazione del personale locale.

Le imprese partecipanti alla Misura dedicata a queste aree geografiche potranno beneficiare di un cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%, che può salire al 20% per quelle situate nel Mezzogiorno, oltre all’esenzione dalla prestazione di garanzie.

Parallelamente, si estende l'accesso allo strumento “Potenziamento mercati africani”, originariamente destinato alle aziende che esportano o sono presenti in Africa, anche alle imprese italiane non esportatrici interessate a investire in questo continente. Questa misura ha a disposizione un fondo di 200 milioni di euro, con il 10% dedicato a imprese giovanili, femminili, PMI e startup innovative. Saranno finanziate spese relative al rafforzamento patrimoniale e alla formazione del personale.

Le imprese che aderiscono alla Misura Africa godranno anch'esse di un cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%, elevabile al 20% per quelle del Mezzogiorno, oltre all’esenzione dalla prestazione di garanzie.