Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica finanzia progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Missioni "Green Powered Future" (GPFM) e "Clean Hydrogen" (CHM) di Mission Innovation 2.0. I progetti selezionati dovranno contribuire all'integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.
Può presentare Proposta di progetto un’impresa Capofila di una compagine progettuale, formata da almeno due partner tra Imprese e/o Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
Piccole imprese e Microimprese non possono assumere il ruolo di Capofila. Gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza non possono presentare Proposte di progetto autonomamente, né assumere il ruolo di Capofila.
Le imprese devono:
- avere, alla data di presentazione della proposta di progetto, una sede operativa nel territorio dello Stato italiano, laddove si intende come tale una sede con una capacità produttiva pari almeno al 5% del fatturato complessivo dell’impresa;
- essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel Registro delle imprese italiane;
- non essere una “impresa in difficoltà”
- disporre di almeno un bilancio di esercizio approvato.
Il bando rivolto all’area strategica “Materie prime critiche”, le cui tematiche sono:
- Estrazione mineraria primaria e secondaria;
- Estrazione da fluidi;
- Urban mining ed eco-progettazione;
- Trasformazione (raffinazione).
Il contributo a fondo perduto totale richiesto per le attività relative a ciascuna Proposta di progetto deve essere compreso tra 500.000 euro e 5.000.000 euro.
L'intensità del contributo per ciascun beneficiario non supera:
- il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale (RI);
- il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale (SS);
- il 50 % dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità (SF).
L'intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un'intensità massima dell'80% dei costi ammissibili. Le intensità di aiuto per gli studi di fattibilità possono essere aumentate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.
Le intensità massime di aiuto e le maggiorazioni, ove ricorrano le condizioni, non si applicano per gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza. Pertanto, a questi ultimi è riconosciuta un’intensità di aiuto pari al 100% dei costi ammissibili.
La domanda di contributo deve essere presentata dal Capofila, attraverso la piattaforma informatica dedicata, dalle ore 12:00 del 3 febbraio 2025 ed entro le ore 12.00 del 18 marzo 2025.