È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2023, il Decreto-Legge 19 settembre 2023, n. 124. Si tratta del c.d. Decreto Sud che istituisce la Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES Unica) a partire dal 2024.
A partire dal 1° gennaio 2024 viene istituita la Zona economica speciale per il Mezzogiorno, la c.d. "ZES unica", che ricomprende i territori delle regioni:
- Abruzzo,
- Basilicata,
- Calabria,
- Campania,
- Molise,
- Puglia,
- Sicilia,
- Sardegna.
Si ricorda che per Zona economica speciale (ZES) si intende una zona delimitata del territorio dello Stato nella quale l'esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attivita' di sviluppo d'impresa.
Il progetto di investimento iniziale, nell'ambito del quale è concesso il credito d'imposta, deve prevedere:
- la creazione di un nuovo stabilimento;
- l'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
- il cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
- per le grandi imprese localizzate nelle aree di cui all’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, investimenti a favore di una nuova attività economica.
Nell'ambito del predetto progetto, sono agevolabili i seguenti investimenti:
- acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio;
- acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.
Il DL introduce un credito d'imposta previsto nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale tra il 2022 e il 2027 e spetta alle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise e nelle zone assistite della regione Abruzzo.
Un'altra novità appotata dal Decreto Sud è l'istituzione di un portale web della ZES unica che fornirà tutte le informazioni sui benefici riconosciuti alle imprese nella ZES unica e garantirà l’accessibilità allo sportello unico digitale, S.U.D ZES.
Il decreto in commento entra in vigore il 20 settembre 2023.