E' legge il dl Sostegni bis: tutte le novità

E' diventato legge il decreto Sostegni bis recante misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. La legge 23 luglio 2021, n. 106 - conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 è pubblicata in GU Serie Generale n.176 del 24-07-2021 - Suppl. Ordinario n. 25.

Di seguito le principali novità.

  • CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

La prima misura contenuta dal Sostegni bis sono i contributi a fondo perduto a cui sono destinate gran parte delle risorse. Destinatari sono le imprese, i lavoratori autonomi, i professionisti e gli enti del Terzo settore che svolgono attività commerciale danneggiati dall’emergenza da Coronavirus. Come grande novità rispetto al primo decreto Sostegni, i contributi sono stati estesi alle aziende con ricavi fino a 15.000.000 euro e non più fino a 10.000.000 euro. Il Sostegni bis introduce tre nuovi contributi a fondo perduto: un contributo alle attività stagionali, un contributo automatico e un contributo perequativo.

  • RINVIO CARTELLE E STOP ALLE CAMBIALI

Viene posticipato dal 30 aprile al 31 agosto lo stop dell’invio delle cartelle esattoriali e degli avvisi bonari. I termini di scadenza relativi a vaglia cambiari, cambiali e altri titoli di credito e a ogni altro atto avente efficacia esecutiva, che ricadono o decorrono nel periodo dal 1° febbraio 2021 al 30 settembre 2021, sono sospesi fino al 30 settembre 2021. I protesti o le constatazioni equivalenti levati nel periodo dal 1° febbraio 2021 al 30 settembre 2021 sono cancellati d’ufficio, ma non viene rimborsato quanto già riscosso.

  • AFFITTI E IMU

Previste misure anche per gli affittuari e le locazioni. Non dovranno pagare l’Imu per tutto il 2021 i proprietari di immobili soggetti al blocco degli sfratti per morosità. I locatori avranno, inoltre, diritto al rimborso della prima rata dell’imposta 2021. La misura dispone, infatti, che i proprietari che abbiano ottenuto una convalida di sfratto per morosità degli inquilini entro il 28 febbraio 2020, non siano tenuti al versamento dell’imposta dovuta per il 2021 e il beneficio scatta anche se la convalida dello sfratto è arrivata dopo il 28 febbraio 2020 e la relativa esecuzione risulta sospesa fino al 30 settembre o alla fine dell’anno. Le rate versate entro il 16 giugno scorso saranno rimborsate.

  • BONUS AFFITTI

Viene esteso e prorogato il credito d’imposta sui canoni di locazione a uso non abitativo. Il credito d’imposta vale fino al 60% per le spese di affitto sostenute nei mesi che vanno da gennaio a maggio 2021. Ai locatari esercenti attività economica, il credito d’imposta spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30%. Il credito d’imposta è esteso alle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio con ricavi superiori a 15.000.000 euro nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello della data di entrata in vigore del decreto (2019 per i soggetti con periodo di imposta coincidente con l’anno solare). Il credito vale per i canoni versati tra gennaio e maggio 2021 a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato registrato nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 risulti inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 ed il 31 marzo 2020.

  • ECOINCENTIVI PER AUTO

Il Sostegni bis stanzia 350.000.000 euro per l’ecobonus auto, che viene prorogato dal 30 giugno al 31 dicembre 2021. Gli aiuti vanno anche alle auto usate, ma che siano Euro 6 e con contestuale rottamazione di un veicolo di medesima categoria e di almeno 10 anni. Il via libera prevede che 60.000.000 euro siano destinati agli incentivi per i veicoli elettrici.

  • BONUS VACANZE 

Due le novità apportate al bonus vacanze: è possibile utilizzarlo per pagare agenzie viaggi o tour operator per l’acquisto di un servizio turistico in Italia e per il pagamento di pacchetti. 

  • MATRIMONI E CERIMONIE 

Anche se i matrimoni sono ripresi con il green pass, il settore è stato fortemente danneggiato. Nel 2021 saranno messi a disposizione contributi a fondo perduto per un totale di 60.000.000 euro per le imprese che operano nei settori wedding, intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie.

  • RISTORAZIONE COLLETTIVA
Altro contributo a fondo perduto è previsto per le imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva e sarà concesso nel limite di spesa complessivo di 100.000.00 euro per l'anno 2021. Sarà un decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, da emanare di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, a definire i criteri e le modalità di applicazione del contributo (che dovrà essere autorizzato dalla Commissione europea).

  • ATTIVITA' ECONOMICHE CHIUSE
Viene invece istituito il Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse, con una dotazione di 140.000.000 euro per l'anno 2021, a favore delle attività economiche per le quali, per effetto delle misure adottate ai sensi degli artt. 1 e 2. d.l. n. 19/2020, sia stata disposta, nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e la data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, la chiusura per un periodo complessivo di almeno 100 giorni. Anche in questo caso occorrerà il decreto attuativo. 
  • SCI E MONTAGNA 

Con lo stop quasi totale della stagione sciistica l’economia della montagna è stata tra le più colpite dall’emergenza Covid: il Sostegni bis prevede un ulteriore finanziamento da 30.000.000 euro da destinare ai comprensori sciistici per l’innovazione tecnologica e il miglioramento della sicurezza degli impianti di risalita, delle piste e dei sistemi per la neve artificiale. Con la stessa proposta vengono stanziati anche 500.000 euro per il Comune di Stresa «per far fronte alle esigenze connesse all’incidente della funivia del Mottarone».

  • RSA E TERZO SETTORE 

Fondi per il terzo settore, per le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza e per le Rsa. Nel dettaglio sono previsti 60.000.000 euro in più per il terzo settore di cui 20 da destinare a contributi a fondo perduto per enti non commerciali, enti religiosi civilmente riconosciuti, organizzazioni non lucrative di utilità sociale che svolgono servizi socio-sanitari e assistenziali per anziani non autosufficienti e disabili. Per la sanificazione, le protezioni per ospiti e operatori e l’adeguamento strutturale dei locali saranno stanziati invece 10.000.000 euro per gli Iapb.

  • CENTRI COMMERCIALI E FIERE
Centri commerciali e fiere sono stati tra gli ultimi a poter riaprire. Per queste attività è previsto il credito di imposta per gli affitti, esteso alle imprese del commercio al dettaglio con ricavi superiori ai 15.000.000 euro, con una flessione di almeno il 30% del fatturato tra aprile 2020 e marzo 2021 e aprile 2019 e marzo 2020. La misura riguarda, in particolar modo, i centri commerciali e viene estesa anche alle strutture simili che hanno avviato l’attività nel 2019 ma non rientrano nei requisiti richiesti per le perdite. Alle fiere, insieme alle relative imprese dei servizi di logistica, trasporto e allestimento con una quota di ricavi superiore al 51% legata alle attivita’ fieristiche, sono inoltre destinati ristori per 50.000.000 euro. Aumenta poi di 40.000.000 euro la dotazione dei contributi a fondo perduto riservata alle attivita’ economiche costrette alle chiusure temporanee dalle misure anti Covid. Nello stesso tempo viene ridotto a cento giorni, dai quattro mesi del testo originale, il periodo di blocco forzato che fa scattare l’indennizzo.
  • AGRICOLTURA

Complessivamente, le misure del Sostegni bis valgono oltre 2 miliardi per l’agricoltura con «misure concrete che vanno dal fisco al lavoro, dall’imprenditoria femminile ai giovani, dal rilancio degli allevamenti agli agriturismi, dai risarcimenti per il maltempo fino al comparto dello zucchero», secondo l’analisi di Coldiretti. Tra le novità più importanti c’è l’aumento a 161.000.000 euro per il 2021 del Fondo di solidarietà nazionale per le imprese agricole danneggiate dalle gelate e il sostegno immediato per i produttori di birra artigianale che godranno di un contributo a fondo perduto pari a 23 centesimi di euro al litro. Il provvedimento aumenta per le imprese di allevamento di bovini e suini per il 2021 le percentuali di compensazione Iva per le cessioni degli animali vivi portandole al 9,5%. Significativo è l’aumento di 5.000.000 del “fondo filiere” per interventi destinati per il 2021 agli allevatori di bovini oltre allo stanziamento di 15.000.000 euro per il sostegno dei distretti di agricoltura biologica. Inoltre, il fondo agrumicolo viene rifinanziato con 5.000.000 euro per il 2021 mentre il fondo per l’innovazione in agricoltura disporrà nel 2021 di risorse aggiuntive per 500 mila euro.

  • CREDITO D'IMPOSTA BENI STRUMENTALI 

Novità dal decreto Sostegni bis convertito in legge anche per l'utilizzo del credito d'imposta beni strumentali. In particolare è previsto che, il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali materiali non 4.0, effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale anche dai soggetti con un volume di ricavi o compensi non inferiori a 5.000.000 euro.

  • RICERCA BIOMEDICA

Al fine di favorire lo sviluppo della ricerca biomedica e la capacità degli enti di ricerca nazionali di competere a livello europeo, è riconosciuto in via sperimentale, per l'anno 2021, nel limite di spesa complessivo di 11.000.000 euro per l'anno 2021, un contributo sotto forma di credito d'imposta nella misura del 17% delle spese sostenute da enti di ricerca privati senza finalità di lucro per l'acquisto di reagenti e apparecchiature destinati alla ricerca scientifica.

  • FORMAZIONE SU TECNOLOGIE 4.0

L'agevolazione intende sostenere i costi aziendali relativi alle attività di formazione attraverso corsi di specializzazione e di perfezionamento su tecnologie 4.0 è previsto un nuovo credito d’imposta in misura pari al 25% delle spese ammesse, nel limite massimo complessivo delle risorse pari a 5.000.000 euro.

  • INVESTIMENTO IN CAPITALE UMANO

E' previsto un credito d’imposta per le donazioni effettuate nel 2021 o nel 2022 sotto forma di borse di studio, iniziative formative finalizzate allo sviluppo e alla acquisizione di competenze manageriali promosse da università pubbliche e private, da istituti di formazione avanzata, da scuole di formazione manageriale pubbliche o private. L’obiettivo dell’iniziativa è sostenere l’investimento in capitale umano in settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del Paese e al fine di promuovere l’inserimento di giovani neo-laureati nel sistema produttivo.

Il testo coordinato è in vigore dal 25 luglio 2021.

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