La Regione Sardegna finanzia investimenti per il migliorare gli standard di benessere animale e la protezione della salute dei consumatori nel settore acquicolo.
Sono ammissibili a presentare domanda di contributo i seguenti soggetti con sede legale o operativa nella Regione Sardegna:
- micro, piccole e medie imprese nel settore acquicolo aventi sede legale o operativa nella Regione Sardegna, devono realizzare l’operazione codice 21 in collaborazione con Organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche e inseriti nell’elenco ufficiale degli istituti scientifici riconosciuti;
- pubbliche Amministrazioni, anche in collaborazione con imprese acquicole;
- organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, solo per l’operazione codice 21.
E' concesso un contributo a fondo perduto a copertura massima del 50% (in deroga 100% pergli organismi pubblici) dei costi ammessi per:
- Operazione 21 “Studi e ricerca”
- attività di ricerca e innovazione nel campo della salute animale in acquacoltura rivolta all’individuazione e allo studio dell’utilizzo di ingredienti funzionali (es. pre e probiotici) nei mangimi e allo sviluppo di strumenti efficaci e innovativi per la diagnosi, la prevenzione e la terapia delle malattie dei pesci garantendo, al contempo, la sicurezza alimentare, il benessere animale e la tutela degli ecosistemi;
- attività di ricerca finalizzata alla disponibilità di farmaci e vaccini, anche stabulogeni, per implementare buone pratiche di allevamento ai fini della tutela del benessere animale anche nell’ottica delle future minacce sanitarie esacerbate dai cambiamenti climatici;
- studi veterinari o farmaceutici e diffusione e scambio di informazioni e di buone pratiche sulle malattie veterinarie nel settore dell’acquacoltura allo scopo di promuovere un uso adeguato dei farmaci veterinari;
- attività di ricerca volte ad ampliare le conoscenze di base sul sistema immunitario delle specie d’allevamento, sulle interazioni ospite/patogeno, sui meccanismi biologici, patogenetici e di resistenza degli agenti di rilievo al fine di individuare strategie di prevenzione e controllo;
- attività di ricerca volte a testare nuove tecnologie negli impianti, elaborare nuovi piani di biosicurezza, sviluppare e testare indicatori e protocolli per migliorare la salute e il benessere degli animali in acquacoltura sia nella fase produttiva che durante il trasporto e la macellazione.
- Operazione 52 “Investimenti nel benessere degli animali” può sostenere i costi per:
- la riduzione dell’utilizzo di farmaci veterinari per preservare il benessere animale e limitare l’antibiotico resistenza (come stabilito dal piano d’azione One Health dell'UE);
- il controllo e l’eradicazione delle malattie nel settore dell’acquacoltura conformemente alla decisione 2009/470/CE del Consiglio, compresi i costi operativi che devono essere sostenuti per adempiere gli obblighi inerenti un piano di eradicazione;
- lo sviluppo di buone pratiche o codici di condotta generali e specifici per singole specie sulle esigenze in materia di biosicurezza o di salute e benessere degli animali in acquacoltura;
- la costituzione e il funzionamento dei gruppi di difesa sanitaria nel settore dell’acquacoltura riconosciuti dagli Stati membri.
Le domande di concessione del sostegno devono essere presentate per via telematica attraverso il sistema informatico SIPES, dalle ore 10:00 del 15 gennaio 2025 alle ore 10:00 del 28 febbraio 2025.