La Commissione europea ha approvato la proroga al 31 dicembre 2024 della misura 'Decontribuzione Sud', in scadenza al 30 giugno 2024, con cui si incentivano, attraverso un esonero contributivo, i rapporti di lavoro dipendenti per le aziende con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L'Italia ha notificato le seguenti modifiche al regime esistente:
- un aumento di bilancio di 2,9 miliardi di euro, che porta il bilancio complessivo da 11,4 miliardi a 14,3 miliardi di euro;
- una proroga del periodo in cui si applica la riduzione dei contributi previdenziali fino al 31 dicembre 2024.
La Commissione ha constatato che la misura italiana, così come modificata, rimane necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio al grave turbamento dell'economia di uno Stato membro.
L’aiuto consiste in una riduzione del 30% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati attivi nelle regioni meridionali dell'Italia che risentono delle conseguenze socioeconomiche derivanti dalla guerra della Russia contro l'Ucraina.