E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che prevede la concessione delle agevolazioni nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo e, in particolare, per la competitivita' delle PMI nei territori delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:
- le imprese che esercitano un'attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e un'attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, ivi comprese le imprese artigiane;
- le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attivita' industriale;
- le imprese che esercitano le attivita' ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
- i centri di ricerca;
- le imprese agricole che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto;
- gli organismi di ricerca, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto.
Ai fini dell'ammissibilita' alle agevolazioni, tali soggetti devono realizzare i progetti di ricerca e sviluppo in forma collaborativa. A tal fine, i progetti sono ammissibili secondo, in alternativa, una delle seguenti modalita':
- progetto realizzato congiuntamente da piu' proponenti;
- progetto realizzato da una PMI ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione quale singola proponente, che preveda la partecipazione di uno o piu' soggetti esterni all'impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attivita' del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10% dei costi complessivi ammissibili del progetto.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attivita' di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, nell'ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero nell'ambito di altre aree tematiche e traiettorie di sviluppo non rientranti nella predetta strategia, al fine di contribuire ad alimentare il processo di scoperta imprenditoriale e il conseguente adattamento evolutivo della stessa. I progetti devono essere diretti ad introdurre significativi avanzamenti tecnologici, non limitandosi alla sola fase di ricerca, e prevedere attivita' strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto.
I progetti devono:
- essere realizzati nell'ambito di una o piu' delle proprie unita' locali ubicate nei territori delle regioni meno sviluppate;
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1.000.000 euro e non superiori a 5.000.000 euro e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi due esercizi contabili del singolo soggetto proponente;
- avere una durata non inferiore a diciotto mesi e non superiore a trentasei mesi.
Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie di cui alle lettere da a) a e) nelle seguenti forme, in concorso tra loro:
- nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili;
- nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
- 35% per le imprese di piccola dimensione;
- 30% per le imprese di media dimensione;
- 25% per le imprese di grande dimensione.
Per gli organismi di ricerca beneficiari di cui alla lettera f), le agevolazioni sono concesse nella forma di
contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al
60% dei costi e delle spese ammissibili per attivita' di
ricerca industriale e pari al 40% dei costi e delle spese
ammissibili di sviluppo sperimentale.
Il termine di apertura e le modalita' per la presentazione delle domande di agevolazioni sono definite dal Ministero con successivi provvedimenti.