La Regione Toscana pubblicherà a breve un bando per favorire la ripresa dell’attività economica delle imprese imprese operanti nel settore delle discoteche danneggiate a seguito delle restrizioni adottate dal governo per effetto della pandemia da Covid-19.
Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese, nonché professionisti, che risultino iscritti alla Camera di Commercio territorialmente competente e che esercitino un’attività economica identificata come primaria nel settore economico individuato dal seguente codice Ateco Istat:
- 93.29.10 - Discoteche, sale da ballo night-club e simili;
- 90.02.09 - Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche.
Il contributo è riconosciuto a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 (in seguito “2° periodo”) sia inferiore di almeno il 20% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 (in seguito “1° periodo”).
Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 1° periodo, la verifica della suddetta riduzione di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi nel 2° periodo.
Qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi. Per le imprese/professionisti che, hanno avviato l’attività nel 2° periodo, non è richiesto il requisito della riduzione del fatturato/corrispettivi ed il contributo riconosciuto sarà pari all’importo di 1.000 euro.
L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto e verrà determinato in proporzione all’entità della riduzione del fatturato/corrispettivi del 2° periodo nei confronti del 1° periodo, di ciascun beneficiario, rispetto al totale delle suddette riduzioni dei soggetti richiedenti, nella misura massima di 10.000 euro e minima di 1.000 euro, a seguito dell’istruttoria di ammissibilità e comunque nei limiti della riduzione stessa dichiarata.
Modi e tempi per la presentazione della domanda saranno resi noti con la pubblicazione del bando.