Coronavirus - Aiuti e incentivi alle imprese

Contributi settore alberghiero ed extralberghiero: proroga

La Regione Sicilia ha prorogato sino alle ore 17:00 del 14 novembre 2025 i termini di scadenza delle domande di agevolazione relative al bando con cui incentiva gli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta ricettiva, stimolando il comparto alberghiero ed extraalberghiero verso un miglioramento complessivo degli standard ricettivi.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni, iscritte nel Registro delle Imprese, ancorché inattive o di nuova costituzione, in possesso, alla data di presentazione della domanda, di uno dei codici ATECO 2025 prevalenti55.10.00, 55.20.10, 55.20.20, 55.20.41 55.20.42, 55.30.01, 55.30.02 (con esclusione degli alloggi glamping), 55.30.03 e di documentazione idonea attestante la capacità dell’intera copertura finanziaria dell’iniziativa, inclusa l’IVA, al netto del contribuito richiesto.

Le agevolazioni riguardano interventi di ristrutturazione, ampliamento o riattivazione delle strutture esistenti oppure la realizzazione di nuove attività attraverso il recupero o la riconversione di immobili.

Gli investimenti non potranno determinare un incremento di cubatura superiore rispetto a quanto previsto dalle normative e regolamenti edilizi vigenti e comunque senza consumo di nuovo suolo e devono essere riferiti a unità produttive ubicate nel territorio della Regione Siciliana.

Saranno ammissibili le spese sostenute dalla data di presentazione della domanda riferite principalmente a:

  • acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere, demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione;
  • acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varieaccessori e materiali di prima dotazione.

Il contributo a fondo perduto è concesso per un importo minimo pari a 50.000 euro ed entro il limite massimo di 3.500.000 euro per domanda di finanziamento.

Per progetti in regime di aiuto de minimis, l'intensità di aiuto concedibile è nella misura massima dell'80% delle spese ammissibili; per progetti in regime di aiuto in esenzione, l'intensità massima di aiuto concedibile è: fino al 60% per le micro imprese e piccole imprese; fino al 50% per le medie imprese; fino al 40% per le grandi imprese.

La domanda di agevolazione deve essere presentata all’Irfis esclusivamente attraverso la piattaforma informatica

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