E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 18 settembre 2025 del Ministero del Turismo che mette a disposizione 120 milioni di euro per interventi strutturali e contributi diretti volti a migliorare la qualità degli alloggi destinati ai lavoratori del settore turistico-ricettivo.
Una parte significativa delle risorse, pari a 54 milioni di euro, è riservata alla modernizzazione e all’efficientamento energetico delle strutture abitative. Le imprese del comparto turistico, attive nei settori indicati dal provvedimento, possono ottenere contributi a fondo perduto per investimenti compresi tra 500.000 e 5 milioni di euro, destinati a interventi che migliorino la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica degli edifici. L’intensità dell’aiuto può raggiungere il 30% delle spese ammissibili, riducendosi per interventi più limitati, ma con maggiorazioni per piccole e medie imprese o per progetti che garantiscono un miglioramento energetico superiore al 40% o che si trovano in aree assistite. Le domande saranno valutate attraverso una procedura mista, basata sia sull’ordine di presentazione sia sul merito dei progetti.
Il Decreto introduce anche contributi di parte corrente per sostenere i costi di affitto degli immobili destinati all’alloggio dei lavoratori del settore turistico e della ristorazione. Questi aiuti si rivolgono alle imprese che garantiscono ospitalità al proprio personale impiegato presso strutture ricettive o esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Gli immobili, di proprietà o in locazione, devono trovarsi nella stessa provincia della struttura principale o entro un raggio massimo di quaranta chilometri, essere nella piena disponibilità dell’impresa o diventare operativi entro ventiquattro mesi dalla domanda. Il contributo copre una quota delle spese di locazione per un periodo minimo di cinque anni e massimo di dieci, con un tetto annuo di 3.000 euro per posto letto. La percentuale di copertura varia a seconda della dimensione aziendale: fino al 50% dei costi per le piccole e medie imprese e fino al 15% per le grandi imprese, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.
Il ministero del Turismo è già al lavoro per redigere gli avvisi pubblici, permettendo così la presentazione delle domande e l’erogazione delle risorse nel più breve tempo possibile.