La Regione Sicilia ha pubblicato un bando che prevede contributi per supportare i centri antiviolenza per i costi di gestione e per quelli sostenute a supporto delle/gli ospiti, riconoscendo il ruolo da essi svolto nella protezione delle donne vittime di violenza di genere e i loro figli minori o diversamente abili.
Sono ritenute ammissibili le seguenti spese sostenute o da sostenere nel periodo che va dal 1° novembre 2024 al 31 ottobre 2025:
- locali - affitto, ovvero i costi riferiti alla spesa per il canone dei locali sede del CAV;
- attrezzature e arredi;
- spese generali ed accessorie:
- utenze elettriche, gas e acqua;
- spese telefoniche;
- costi assicurativi per gli utenti e la sede del servizio;
- materiale di consumo: es. toner, cartucce, cancelleria, fotocopie, ecc.;
- spese amministrative;
- spese per attività di pubblicizzazione, promozione e diffusione dell'attività del CAV;
- spese trasporto e trasferte (vitto e alloggio);
- spese fideiussorie;
- spese condominiali;
- manutenzione ordinaria e pulizie;
- I.V.A;
- spese per il primo fabbisogno personale delle donne vittime di violenza e i loro figli minori o portatori di handicap quali abbigliamento, telefonini e/o ricariche telefoniche per le comunicazioni e l’assistenza a distanza con il personale del CAV per un importo massimo di 700 euro per donna e 500 euro per figlio;
- spese per accompagnamento alla fuoriuscita dalla situazione di violenza ovvero le altre spese che si dovessero rendere necessarie al fine della autonomia e del reinserimento sociale delle donne vittime di violenza, sostenute sempre dall’Associazione;
- risorse umane e professionali contrattualizzate (interne e esterne).
Il limite massimo di contributo concedibile per ciascun CAV è di 50.000 euro.
La domanda devonoe essere trasmessa esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it, entro il 15 ottobre 2025.