Con la circolare direttoriale n. 2201 del 22 settembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato l’avviso pubblico per la selezione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale complessa di Termini Imerese tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989.
Le domande di agevolazione debbono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali, le società cooperative e le società consortili. Sono inoltre ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.
Le iniziative imprenditoriali sono finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti e devono prevedere la realizzazione di:
- programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
- programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000 euro. Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 400.000 euro.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato che non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili e del contributo in conto impianti e dell’eventuale contributo diretto alla spesa determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato.
La somma delle agevolazioni non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.
Le domande di agevolazione debbono essere presentate ad Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del 30 ottobre 2025 e sino alle ore 12:00 del 15 gennaio 2026.