La Regione Sicilia attiva il bando a valere sulla Misura 23 per l’aiuto alle aziende che hanno subito danni al potenziale produttivo agricolo per effetto delle calamità naturali verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2024: la domanda deve essere presentata a partire dal 23 settembre 2025 e fino al 10 ottobre 2025.
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che esercitano attività agricola, titolari di almeno due ettari, cumulativamente, di colture elegibili: agrumi, olivo, mandorlo, pistacchio.
Il sostegno mira a garantire il recupero di competitività e redditività degli agricoltori maggiormente colpiti e sarà fornito unicamente ai beneficiari con una perdita pari almeno al 30% del potenziale produttivo quale conseguenza di una calamità naturale formalmente riconosciuta.
Saranno ristorati i danni a carico del potenziale produttivo riferito alle colture arboree, commisurandolo rispetto alla tipologia di coltura e alla graduazione dell’impatto dell’evento di siccità accertato sulla base di tre classi di danno: BASSO (30% ≤ danno < 50%), MEDIO (50% ≤ danno < 70%), ALTO (danno ≥ 70%).
Il sostegno è erogato sotto forma di importo forfettario in conto capitale con importo massimo per singolo beneficiario fissato a 25.000 euro. Per ogni coltura sono previste tre intensità di ristoro, in funzione della classe di danno individuata:
- per gli agrumi con produzione standard di 7.291,78 euro/ha, l'importo massimo di ristoro va da 2.000 euro/ha a 5.000 euro/ha;
- per il mandorlo con produzione standard di 2071 euro/ha, l'importo massimo di ristoro va da 600 euro/ha a 1.500 euro/ha;
- per il pistacchio con produzione standard di 2071 euro/ha, l'importo massimo di ristoro va da 600 euro/ha a 1.500 euro/ha;
- per l'olivo da olio con produzione standard di 1.522 euro/ha, l'importo massimo di ristoro va da 450 euro/ha a 1.000 euro/ha.
Al fine di indirizzare opportunamente le risorse disponibili verso i soggetti maggiormente colpiti, l’importo una tantum del sostegno erogabile sarà modulato sulla base delle colture, della classificazione territoriale dell’impatto dannoso del fenomeno siccitoso, delle richieste pervenute e della dotazione finanziaria prevista dall’operazione. In particolare, qualora l’importo complessivo richiesto superi la dotazione prevista dal presente bando per ciascuna coltura, sarà applicato un coefficiente di riduzione lineare dell’importo di ristoro. Sulla base della dotazione finanziaria e delle superfici elegibili risultanti al SIAN, si stima che l’entità effettiva di ristoro sarà significativamente inferiore rispetto agli importi teorici riportati precedentemente.
La presentazione della domanda di sostegno deve avvenire per via telematica, sul attraverso il SIAN.