La Regione Toscana ha previsto un intervento per giovani laureati che aspirano a lavorare nel settore culturale delle arti visive contemporanee caratterizzato da una forte precarietà e da grandi difficoltà in ingresso. Per contrastare tali difficoltà, intende sostenere la crescita di nuovi professionisti e professioniste del settore culturale, i/le quali possano apprendere come operare nelle imprese e nelle istituzioni culturali del territorio, nell’ambito del settore “arte contemporanea”.
I beneficiari/soggetti ospitanti, pubblici o privati, devono essere attivi nell’ambito delle arti visive contemporanee sul territorio regionale, promuovendo i linguaggi propri del contemporaneo attraverso molteplici codici espressivi, forme e modalità: pittura, scultura, fotografia, performance, installazioni, opere site specific, film, video, sound e new media art, elaborazioni digitali, design, grafica, azioni partecipative e relazionali.
Sono ammessi alla presentazione dei progetti i soggetti aventi una delle seguenti forme:
- un singolo soggetto (ad esclusione delle persone fisiche);
- un consorzio o fondazione che si propone quale singolo soggetto che attua il progetto;
- un’associazione temporanea di scopo (ATS) o altra forma di partenariato già costituita o da costituire a finanziamento approvato, attraverso apposito atto pubblico o scrittura privata autenticata.
I destinatari devono avere i seguenti requisiti minimi:
- un’età compresa tra i 18 e i 30 anni;
- un diploma di laurea conseguito da non oltre 24 mesi alla data di attivazione del tirocinio;
- disoccupati/e, inoccupati/e, inattivi/e, i/le quali, alla data di attivazione del tirocinio, non siano impegnate/i in un percorso di studio e/o formazione.
Il bando finanzierà progetti integrati di formazione teorica non formale e tirocinio non curriculare che nascano da esigenze e da peculiarità dell’istituzione culturale proponente e dalla relazione con il territorio di riferimento.
I beneficiari ospitanti sono tenuti a corrispondere su base mensile al tirocinante un importo a titolo di rimborso spese forfettario di 800 euro lordi, in considerazione delle specificità del contesto dei destinatari e delle peculiarità del percorso formativo in cui è inserito il tirocinio. Il rimborso spese al tirocinante è corrisposto dal beneficiario ospitante per intero a fronte di una partecipazione minima al tirocinio pari al 70% delle presenze su base mensile, come indicata nel progetto formativo. Qualora la partecipazione sia inferiore al 70% il rimborso forfettario può essere ridotto fino a 400 euro mensili. Il rimborso della spesa sostenuta dal beneficiario ospitante in favore del tirocinante sarà riconosciuto a fronte della prova della stessa.
Ogni progetto sarà finanziato con i fondi PR Toscana FSE+ 2021/2027 a copertura del 100% delle spese sostenute.
Modi e tempi per la presentazione della domanda saranno resi noti con la pubblicazione del bando.