La Regione Veneto comunica di aver apportato modifiche al bando che prevede l’erogazione di un contributo pubblico a favore delle imprese agricole che hanno subito danni alle produzioni causati dalla flavescenza dorata della vite.
In conseguenza a tali modifiche, il termine per presentare le domande di aiuto è stato prorogato alle 23:59 del 05 aprile 2025.
Le modifiche sono volte ad indicare i corretti riferimenti al provvedimento di lotta obbligatoria alla flavescenza dorata, a rideterminare il periodo triennale di impegno di osservanza delle disposizioni nazionali e regionali per la lotta alla flavescenza dorata da parte dei soggetti beneficiari e a consentire il reimpianto dei vigneti estirpati anche in unità vitate diverse da quelle oggetto di estirpo.
Si ricorda che possono beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli titolari di posizione nello schedario viticolo della Regione del Veneto e in possesso dei seguenti requisiti:
- conduzione di vigneti di varietà di uva da vino;
- conduzione dell’U.T.E. oggetto dell’intervento, ubicata nel territorio della Regione Veneto incluso nei "Comuni zona infestata 2024" da flavescenza dorata della vite;
- iscrizione nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio;
- iscrizione nell’Anagrafe del Settore Primario;
- aver osservato ed adempito alle prescrizioni dettate dalle disposizioni nazionali e regionali per il contenimento della diffusione della flavescenza dorata con particolare riferimento al Decreto del dirigente regionale dell’Unità Organizzativa Fitosanitario n. 35/2024 (trattamenti obbligatori, eliminazione delle piante con sintomi riconducibili alla flavescenza, tramite estirpazione o, in via transitoria, la capitozzatura dei ceppi, con eliminazione dei ricacci e polloni);
- non essere un’impresa in difficoltà.
L’intervento finanzia l'estirpo e reimpianto di intera unità vitata (UV) a seguito di attacco di flavescenza dorata.
La spesa ammissibile è definita forfettariamente in euro 10.000 euro per ettaro oggetto di reimpianto.
L’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 65% della spesa ritenuta ammissibile.
La domanda deve essere presentata ad AVEPA - Agenzia veneta per i pagamenti.