Coronavirus - Aiuti e incentivi alle imprese

Le richieste di contributo possono essere inoltrate da micro, piccole e medie imprese che alla data della presentazione della domanda di agevolazione soddisfano i seguenti requisiti:

• detenere la maggioranza dei diritti relativi all’opera audiovisiva per cui si richiede l’agevolazione;
• essere iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea;
• operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 J 59.11, codice NACE J 59.11 o equivalente extraeuropeo);
• avere regolarità contributiva.

Non sono considerati soggetti destinatari delle agevolazioni le persone fisiche e le ditte individuali, nonché fondazioni, istituti, università, associazioni e altri soggetti giuridici che operano nell’interesse pubblico.

Sono agevolabili le opere audiovisive afferenti alle categorie sotto indicate, ambientate in tutto o prevalentemente in Puglia, ovvero sia:

• categoria cinema: lungometraggi di finzione con una durata minima di 52 minuti, a principale sfruttamento cinematografico;
• categoria serie tv: opere audiovisive con una durata complessiva minima di 120 minuti, destinate principalmente alla trasmissione televisiva (anche VoD e SVoD);
• categoria DOC: documentari creativi con una durata minima di 52 minuti, a principale sfruttamento cinematografico;
• categoria animazione: lungometraggi di animazione con una durata minima di 52 minuti, a principale sfruttamento cinematografico; opere di animazione (singole o serie) con una durata complessiva minima di 24 minuti destinate principalmente alla trasmissione televisiva (anche VoD e SVoD).

Gli elaborati dovranno essere dichiaratamente ed esplicitamente ambientati, in tutto o prevalentemente, in Puglia, come meglio dettagliato di seguito:

• se categoria CINEMA, per almeno il 50% delle pagine della sceneggiatura;
• se categoria SERIE TV, per almeno il 50% delle pagine del soggetto di serie;
• se categoria DOC, per almeno il 50% delle pagine del trattamento;
• se categoria ANIMAZIONE, per almeno il 50% delle location descritte nella bibbia.

Sono ammissibili esclusivamente le spese relative alla fase di sviluppo e pre-produzione dell’opera audiovisiva, effettivamente sostenute e pagate dall’impresa beneficiaria, a partire dalla data di pubblicazione del bando (l'elenco dettagliato delle spese è presente nell'allegato 1 del bando):

• spese in favore di autori e creativi:
• scrittura e acquisto diritti;
• regia;
• cast artistico;
• animazione;
• sopralluoghi e ricerche nel territorio pugliese:
• pre-produzione e produzione;
• spese di partecipazione ai corsi di formazione cofinanziati dal Sottoprogramma Media - Europa Creativa (consultabili dall’url creative-europe-media.eu/trainings/courses), in cui sia stato selezionato lo specifico progetto candidato all’agevolazione;
• spese di partecipazione ai forum di coproduzione e mercati internazionali di cui alla Tabella 7 allegata:
• forum di coproduzione;
• mercati internazionali.

Con la delibera n. 343 del 10 marzo 2020 la Regione Puglia dispone, per i beneficiari che ne faranno richiesta, la traslazione di 12 mesi degli adempimenti prescritti e connessi agli investimenti cofinanziati dalla Regione nell'ambito delle misure denominate  "Avviso pubblico Apulia Film Fund 2017" e "Avviso pubblico Apulia Film Fund 2018/2020".

L’importo dell’aiuto per ogni impresa beneficiaria è pari al 70% delle spese ammissibili sostenute.

L’importo dell’aiuto per ogni impresa beneficiaria non può superare gli importi massimi di seguito specificati:

• categoria cinema: 22.000 euro;
• categoria serie TV: 15.000 euro;
• categoria DOC: 10.000 euro;
• categoria animazione: 28.000 euro.

Un progetto per ciascuna categoria avrà diritto alla partecipazione d’ufficio all’edizione dell’anno 2020 del forum di coproduzione Apulia Film Forum, organizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission.

Il contributo è in concesso in regime de minimis.

Gli aiuti concessi a norma dell'avviso possono essere cumulati con gli aiuti de minimis concessi a norma del Regolamento UE n. 360/2012 a concorrenza del massimale previsto in tale regolamento. Essi possono essere cumulati con aiuti de minimis concessi a norma di altri regolamenti de minimis a condizione che non superino il massimale di 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Gli aiuti di Stato esentati ai sensi del Regolamento UE C(2014) 3292/3 adottato il 21 maggio 2014 non possono essere cumulati con “aiuti de minimis” relativamente agli stessi costi ammissibili se tale cumulo porta ad una intensità di aiuto superiore a quella stabilita dal suddetto Regolamento.

Gli aiuti de minimis concessi a norma dell'avviso non potranno essere cumulati con altri aiuti allo sviluppo o pre-produzione concessi da altre Regioni e Film Commission del territorio italiano, a prescindere dalla forma dell’aiuto (de minimis o in forza di un Regolamento di esenzione) e dall’obiettivo perseguito e indipendentemente dal fatto che l’aiuto concesso sia finanziato interamente o parzialmente con risorse provenienti dall’Unione.

La domanda di agevolazione dovrà essere inviata esclusivamente, a pena di inammissibilità, a mezzo posta elettronica certificata (PEC) dall’indirizzo PEC dell’impresa richiedente alla seguente casella di posta PEC: funding@pec.apuliafilmcommission.it.

Le istanze potranno essere inviate in due differenti sessioni di selezione, nel periodo indicato secondo il seguente calendario:

• I sessione: domande inviate dal 1° ottobre 2019 al 31 ottobre 2019;
• II sessione: domande inviate dal 1° dicembre 2019 al 31 dicembre 2019.

La Fondazione Apulia Film Commission ha disposto la riapertura del bando a partire dal 15 aprile 2020.

Il termine per la presentazione delle domande di sostegno è stato prorogato fino alle ore 23:59 del 15 giugno 2020.