Coronavirus - Aiuti e incentivi alle imprese

Aiuti formazione aggiuntiva sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Accordo quadro INAIL e Conferenza delle Regioni

Regione Lazio
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Stato Bando
Ente Emanatore
Settori Ateco
Destinatari

I progetti formativi possono essere presentati da:

  • impresa in forma singola o in ATI con una o più imprese aventi una sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione Lazio, ovvero una o più imprese con sede legale fuori regione, che hanno attivato un cantiere edile nel territorio regionale, previa comunicazione alla Camera di Commercio di competenza, con una funzione stabile di formazione e strutturata del personale. Per tali imprese non è necessario conseguire l’accreditamento per la formazione, ma hanno l’obbligo di garantire la corrispondenza degli spazi formativi aziendali utilizzati, ai criteri di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, in linea con quanto previsto dalla normativa regionale in materia.
  • impresa o più imprese nella forma di ATI/ATS con uno o più enti accreditati, o che hanno presentato domanda per l’accreditamento prima della presentazione della candidatura, per la formazione ai sensi della DGR 682/2019 nell’ambito “Formazione continua” con indicazione del soggetto che svolge il ruolo di capofila dell’ATI/ATS (mandataria) cui sono affidati i ruoli di direzione e coordinamento delle attività e della gestione finanziaria che non potrà essere in alcun modo delegata al componente (mandante);
  • uno o più soggetti in partenariato accreditati per la formazione nell’ambito della “Formazione continua”. In tal caso la candidatura deve essere accompagnata da una dichiarazione di adesione delle imprese destinatarie.

L'attuazione dell'attività formativa potrà prevedere il coinvolgimento, in qualità di partner in partenariato con un ente formativo accreditato, di Organismi Paritetici presenti nell'ambito regionale per la formazione dei lavoratori e dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS e RLST) inseriti nel repertorio nazionale istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Sono ammissibili, quali imprese destinatarie, le imprese aventi le seguenti classificazioni ATECO (codice primario o secondario):

  • C23: Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi;
  • C33: Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature;
  • E: Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F41: Costruzione di edifici;
  • F42: Ingegneria civile;
  • F43: Lavori di costruzione specializzati.

Le imprese di riferimento dei lavoratori e preposti (o datori di lavoro se del caso) devono avere la sede interessata alla formazione (sede legale o unità locale o sede secondaria) sul territorio della Regione Lazio ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza.

Sono destinatari degli interventi formativi i preposti e lavoratori, anche percettori di ammortizzatori sociali, occupati presso le suddette imprese in unità localizzate nel territorio regionale con contratto di lavoro dipendente (tempo indeterminato e tempo determinato a tempo pieno o a tempo parziale), compresi i soggetti assunti con contratto di apprendistato. In caso di impresa che non abbia indicato preposti, possono essere destinatari degli interventi formativi i datori di lavoro.

Vi è l'obbligo di individuazione delle imprese beneficiarie in fase di presentazione delle domande.

In caso di regime di aiuti in esenzione sono escluse le imprese in difficoltà.

Dimensione impresa
Micro, Piccola, Media, Grande
Ambito territoriale
Iniziative
Investimenti
Formazione
Interventi ammissibili e spese agevolabili

L’intervento formativo dovrà essere articolato tenendo conto del Catalogo degli interventi formativi di cui all’allegato 1 dell’Accordo quadro di collaborazione tra INAIL e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (allegato 1 al bando).

Le macro tematiche contenute nelle schede del Catalogo sono articolate in contenuti formativi di carattere aggiuntivo rispetto a quanto previsto dagli Accordi Stato Regioni 21 dicembre 2011 che stabiliscono puntualmente i contenuti della formazione obbligatoria per le figure del sistema prevenzionale, tra le quali i lavoratori e i preposti.

Le proposte progettuali devono prevedere al massimo 16 lavoratori in formazione per ciascuna edizione delle attività formative di cui si compone il progetto stesso.

Per tutte le azioni formative, indipendentemente dalla tipologia del soggetto proponente, è obbligatorio allegare alla proposta progettuale l'Accordo sindacale.

Per poter beneficiare di un aiuto alla formazione in esenzione, l’impresa dovrà presentare la domanda di aiuto prima dell’avvio delle attività di formazione per il quale chiede l’aiuto.

Tipo di contributo
Contributo a fondo perduto
Modalità erogazione contributo

I progetti sono finanziabili per un importo non inferiore a 15.000,00 euro e non superiore a 150.000 euro, con un massimale di ore di formazione per lavoratore non superiore a 43.

L’aiuto in esenzione è concedibile con il limite di 3.000.000 euro di importo massimo per progetto di formazione ma con un'intensità massima di aiuto non superiore al 50% dei costi ammissibili. Tale intensità di finanziamento può essere aumentata, fino a un’intensità massima del 70% dei costi ammissibili, nei seguenti casi:

  • di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o lavoratori svantaggiati;
  • di 10 punti percentuali se la beneficiaria è una media impresa e di 20 punti percentuali se la beneficiaria è una piccola impresa.

Qualora l'aiuto sia concesso nel settore dei trasporti marittimi, l’intensità può raggiungere il 100% dei costi ammissibili, purché i partecipanti al progetto di formazione non sono membri attivi dell'equipaggio, ma sono soprannumerari, e la formazione viene impartita a bordo di navi immatricolate nei registri dell’Unione.

Le imprese potranno optare per il regime di aiuti “de minimis” ai sensi del Reg. (UE) 2023/2831 oppure per il regime di aiuti in esenzione ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014.

Cumulabilità
Modalità di partecipazione

Ciascun soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale.

La candidatura deve essere presentata attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/ dalle ore 9:30 del 25 luglio 2024 ed entro le ore 17:00 del 30 gennaio 2025.

E' stata disposta la riapertura del bando dalle ore 10:00 del 21 marzo 2025 alle ore 17:00 del 30 maggio 2025.

Le istanze saranno valutate secondo una procedura “on demand” fino ad esaurimento delle risorse.

N.B.: Gentile Cliente, nell'ipotesi in cui la misura fosse di tuo interesse, ti invitiamo a comunicarcelo entro e non oltre il al fine di permettere al Consulente di gestire in tempo utile la tua pratica.
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