In merito ai modelli da utilizzare, quello approvato con il Provvedimento del 24 marzo 2016 potrà essere utilizzato per la presentazione della comunicazione fino al 26 aprile 2017, utilizzando l’apposito software “CIM”, che consente la compilazione delle richieste di attribuzione del credito d'imposta e la predisposizione del relativo file da trasmettere in via telematica all'Agenzia delle Entrate.
Ogni impresa può presentare una o più comunicazioni, anche nel medesimo anno, e ciascuna comunicazione può riguardare uno o più progetti d’investimento.
La trasmissione della richiesta può essere effettuata:
- direttamente, da parte dei soggetti abilitati dall’Agenzia;
- tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario. Si considerano appartenenti al gruppo l’ente o la società controllante e le società controllate. Si considerano controllate le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata le cui azioni o quote sono possedute dall’ente o società controllante, o tramite altra società controllata, per una percentuale superiore al 50% del capitale;
- tramite gli intermediari riconosciuti ai sensi di legge (professionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti).
Per consentire l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, tramite il modello F24 presentato esclusivamente attraverso i canali ENTRATEL e FISCONLINE messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, è stato istituito il seguente codice tributo: “6869” denominato “Credito d’imposta per gli investimenti nel mezzogiorno – articolo 1, commi 98-108, legge 28 dicembre 2015, n. 208”
L’Agenzia delle Entrate, sulla base della completezza dei dati esposti nel modello, rilascia in via telematica per ogni comunicazione presentata apposita ricevuta attestante la fruibilità o meno del credito d’imposta.
Il beneficiario può utilizzare il bonus maturato solo in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d’imposta. Se l’importo del credito d’imposta utilizzato, anche tenendo conto di precedenti compensazioni, risulta superiore all’ammontare indicato nella ricevuta rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, il relativo modello F24 è scartato.
Nel caso di trasmissione telematica del modello da parte dei soggetti incaricati, questi devono rilasciare al richiedente una copia cartacea della comunicazione, nonché copia della ricevuta dell’Agenzia delle Entrate che ne attesta l’avvenuta ricezione e che costituisce prova dell’avvenuta presentazione.
La comunicazione, debitamente sottoscritta dal soggetto incaricato della trasmissione telematica e dal richiedente, deve essere conservata a cura di quest’ultimo.
A partire dal 25 settembre 2019 sarà disponibile gratuitamente sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate la versione aggiornata del modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno denominato “Creditoinvestimentisud”.
La Legge di Bilancio 2021 proroga il credito d'imposta al 31 dicembre 2022.