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Keywords
Stato Bando
Ente Emanatore
Settori Ateco
Destinatari
I beneficiari delle risorse sono i soggetti iscritti all’Elenco regionale aggiornato dei soggetti specializzati nella realizzazione di servizi a sostegno della creazione d’impresa e del lavoro autonomo (Soggetti attuatori) in esito alle procedure di evidenza pubblica.
Destinatari della misura sono le persone fisiche – disoccupati, inattivi e occupati di età compresa tra i 18 ed i 65 anni che intendono avviare un’iniziava imprenditoriale/di lavoro autonomo con sede legale ed operava nella Regione Piemonte.
Al momento dell’accesso ai servizi della Misura 1, i destinatari:
- devono risiedere e/o avere domicilio nella Regione Piemonte;
- non devono essere titolari di impresa individuale;
- non devono essere titolari o soci di imprese (o di attività economiche assimilabili svolte in forma privata) già operanti nello stesso settore di attività in cui si intende creare una nuova impresa.
In caso di “team imprenditoriale” (cioè quando l’idea di impresa coinvolga più di un potenziale socio) i requisiti predetti devono essere posseduti da almeno il 50% dei potenziali soci.
Destinatari sono anche persone fisiche già titolari di Partita IVA che vogliono:
- avviare un’impresa con un codice attività (Codice ATECO) diverso rispetto a quello loro già attribuito;
- avviare una nuova professione/attività autonoma con un nuovo codice.
Nel caso di trasferimento d’azienda, i destinatari sono persone fisiche residenti o domiciliate in Regione Piemonte di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, che intendono acquisire un’impresa individuale o una società esistente da almeno 10 anni e che abbiano le seguenti caratterische:
- essere interessata ad acquisire un’attività preesistente ed avere il possesso dei requisiti professionali specifici previsti dalla vigente normativa o essere iscritti ad un corso abilitante, già all’atto di accesso ai servizi di Assistenza ex ante alla creazione di impresa;
- avere un legame di parentela di primo o secondo grado in linea retta o collaterale con l’imprenditore cedente (padre o madre, nonno e nonna, zio o zia) ed avere il possesso dei requisiti professionali specifici previsti dalla vigente normativa o essere iscritti ad un corso abilitante, già all’atto di accesso ai servizi di Assistenza ex ante creazione di impresa.
Le imprese cedenti devono avere sede legale e attività prevalente in Regione Piemonte.
Dimensione impresa
Micro, Piccola
Ambito territoriale
Iniziative
Investimenti
Business plan/Piano aziendale
Interventi ammissibili e spese agevolabili
I servizi di assistenza ex ante hanno l’obiettivo di prendere in carico i potenziali imprenditori/lavoratori autonomi, verificarne l’effettivo interesse a intraprendere un percorso (operando, se nel caso, le opportune azioni motivazionali o di ri-orientamento ad altri servizi), concordare con essi un percorso di accompagnamento che aiuti loro a trasformare in un vero piano d’impresa le proprie idee.
Il Business plan/Piano di attività, realizzato in esito alla Misura 1, è requisito indispensabile per l’accesso alla Misura 2 e verrà validato dall'apposito Comitato Tecnico, la cui costuzione sarà demandata alla Direzione Istruzione Formazione e Lavoro.
Non si terrà conto di percorsi iniziati e non portati a termine o di pre-accoglienze relative alla programmazione precedente conclusasi il 31 dicembre 2022.
Tipo di contributo
Altro
Modalità erogazione contributo
I servizi di assistenza ex ante saranno realizzati dai Soggetti attuatori selezionati in esito a procedure di evidenza pubblica. I servizi potranno essere svolti sia in presenza che a distanza utilizzando gli strumenti tecnologici disponibili e si svolgeranno attraverso uno o più incontri di accompagnamento individualizzato e/o collettivo (a piccoli gruppi nel caso di team imprenditoriali) per ogni progetto imprenditoriale/di lavoro autonomo.
I Servizi di assistenza ex ante completi prevedono le seguenti fasi:
- Fase 1: accoglienza, analisi dell’idea imprenditoriale ed esame della fattibilità della medesima;
- Fase 2: supporto alla definizione del progetto nelle sue diverse articolazioni e accompagnamento per l’avvio dell’attività.
La prima fase deve sempre essere realizzata, quella successiva dipende dall’andamento del percorso di accompagnamento.
Solo dopo la verifica con esito posivo della fase 1, si procede con la definizione di un progetto imprenditoriale, che si conclude con la redazione del Business plan/Piano di attività. In esito alla validazione del progetto, la nuova attività economica potrà costuirsi formalmente e avviarsi.
Gli interventi a valere sulla Misura 1 non rientrano nel campo di applicazione degli aiuti di Stato di cui agli arcoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
L’importo finanziabile per ciascun progetto dovrà essere non inferiore a 200.000 euro e non superiore a 450.000 euro. Per quanto riguarda il territorio della Città metropolitana di Torino, l’importo finanziabile per ciascun progetto dovrà essere non inferiore a 400.000 euro e non superiore a 900.000 euro.
Le risorse complessive ammontano a 5.000.000 euro di cui 4.250.000 euro per la Misura 1.
Cumulabilità
Modalità di partecipazione
La proposta progettuale e l’istanza di contributo devono essere inviate dal 9 giugno 2023 e fino alle 12:00 del 10 luglio 2023 tramite PEC all’indirizzo creazioneimpresapor@cert.regione.piemonte.it.
N.B.: Gentile Cliente, nell'ipotesi in cui la misura fosse di tuo interesse, ti invitiamo a comunicarcelo entro e non oltre il
al fine di permettere al Consulente di gestire in tempo utile la tua pratica.
Provvedimento
Num. del
Fonte
Approfondimenti